02. Il Ponte

Cittadini e Classe politica – si allarga la frattura – ricostruire il PONTE (ENTE MEDIANO)

PREMESSA – In sintesi, senza esaminare in dettaglio la situazione politica italiana:

  • si allarga la frattura tra cittadini e la classe politica, si riduce il livello di fiducia, aumenta in molti casi il disprezzo specialmente via social
  • molti di questi atteggiamenti negativi sono reciproci;
    • dal cittadino verso la classe politica in modo sempre più forte ed esteso (evidenziato dall’astensione in periodo elettorale, le critiche anche immotivate e ingenerose, ecc)
    • sia dalla classe politica verso i Cittadini, in modo sempre più nascosto, ma evidenziato più da i fatti che dalle parole
  • sul rapporto cittadini classe politica la Costituzione italiana si esprime in modo chiaro: ……FARE….

In risposta, queste sono le prime proposte che possiamo descrivere, ben motivate da obiettivi prefissati (aumentare il livello di democrazia, aumentarne rapidità ed efficienza, far crescere i valori di cittadini, farli partecipare alla gestione della cosa pubblica, utilizzarne le capacità non solo professionali, ecc. ecc):

  1. attuare alcune indicazioni molto precise e molto forti della Costituzione italiana, ad esempio (…FARE…)
  2. Solo il corretto funzionamento dello Stato può garantire che la democrazia possa essere “vera/applicata”
  3. Il Partito, così come lo richiede la Costituzione ( Articolo 49 – Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale) è necessario, fondamentale
  4. Garantire a tutti parità di condizioni per la crescita economica/sociale/politica, nella consapevolezza, nella responsabilità, nella disponibilità di informazioni, nella formazione, nella dignità, nella libertà…
  5. Esigere che i partiti esercitino il ruolo loro assegnato da una costituzione (art ..) In modo che ognuno possa scegliere a quale partito aderire, essere libero di abbandonarlo, essere aiutato a crescere sotto tutti gli aspetti, …………
  6. Nella loro attività i partiti dovrebbero essere adeguatamente sostenuti da risorse pubbliche, ma limitatamente all’offerta di servizi direttamente utilizzabili per questi fini (e non finanziamenti economici facilmente utilizzabili per altri scopi)
  7. il funzionamento democratico dei partiti deve essere assolutamente garantito e verificato, anche per sanzionarlo adeguatamente nel caso in cui i fatti non rispondessero alle aspettative/richieste; ciò non significa che debbano essere “omologati”, deve servire perché non si mostrino (come spesso capita) centri di potere, di prevaricazione, ………..
  8. Uno dei compiti fondamentali dei partiti è quello di formare persone dotate di senso civico, morale, di umanità, di capacità tecniche, amministrative ………….
  9. Altro compito è quello di presentare “i migliori / i più adatti” nelle competizioni elettorali, in modo che i cittadini possano – conoscendoli adeguatamente- scegliere quelli che ritengono in coscienza più adeguati a ricoprire le funzioni di Parlamentare, ………FARE….…………
  10. Che il PARTITO svolga questo ruolo è estremamente importante, assolutamente fondamentale, e deve essere garantito con apposite leggi che salvaguardino in pieno sia la piena libertà di ogni partito, sia la piena libertà di ogni cittadino (votante, votato, che voterà)
  11. ………………………

 

L’ENTE MEDIANO, al quale affidare la funzione di PONTE (tra la terra dei Votanti/normale cittadino e quella dei Votati/Classe politica – sempre più distanti), la funzione “ascensore politico/ sociale messo a disposizione in misura uguale a tutti i cittadini italiani” non deve essere casuale, episodico, lasciato alla buona volontà del Responsabile dello specifico Partito, ma deve essere costituzionalizzato e regolamentato per legge, perché deve garantire le seguenti caratteristiche:

  • Operare in maniera trasparente – garanzie statutarie – rispetto nella prassi – controlli – sanzioni
  • Operare qualificando (meritocrazia) quelle persone che si ritrovano a collaborare su alcuni obiettivi e a fare proseliti sulla base di leciti interessi/aspettative di una parte della popolazione
  • Operare come luogo di formazione politica per preparare le persone da inviare nelle istituzioni, (evitando politici di professione, perché l’esperienza può essere maturata anche in Istituzioni Amministrative/Locali dove il compenso è assimilabile al rimborso spese)
  • Operare per evitare il carrierismo – Per essere un politico competente non è necessario aver già svolto altri incarichi a livello imperativo – il sorteggio dei candidati, in un paniere di persone che si dimostrano preparate in modo analogo, potrebbe contribuire a dare la soluzione).
  • Operare per promuovere gli interessi dei cittadini attraverso la definizione di programmi politici
  • Operare mantenendo adeguate reali effettive separazioni dai ruoli istituzionali
  • Operare controllando con molta cura e correttezza il buon funzionamento delle Istituzioni
  • ……………………

 

Indicazioni per una legge sui Partiti — valutare il funzionamento dei Partiti:

  • Verso gli aspetti organizzativi interni
  • Verso gli Iscritti al Partito.
  • Verso tutti i Cittadini
  • Verso le Istituzioni
  • Verso gli altri Partiti
  • …………………

 

Se il Partito, invece di fare da ENTE MEDIANO, entra nelle Istituzioni:

  • manca il controllo sulle Istituzioni
  • la parte forte dei cittadini può esercitare il proprio potere liberamente a discapito della pluralità di interessi.
  • ………………

CONSIDERAZIONI

  1. Nessun Sistema si può considerare perfetto, anche perché nel tempo si modificano le situazioni, ma il Sistema deve essere in grado di lavorare in modo virtuoso, per un progressivo miglioramento. In una democrazia la sovranità è del popolo, ma deve (come dice anche la nostra Costituzione) essere limitata, perché alcune decisioni non dovrebbero poter essere prese:
    • in presenza di una grande emotività, possono essere facilmente manipolate (evidente è il rischio di referendum)
    • contro individui che oggi non hanno diritto di voto e quindi non sono rappresentati
    • contro altri paesi (determinando la necessità di Istituzioni sovranazionali).
  2. Quando dichiariamo che “siamo tutti uguali” (tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge), di fatto accettiamo di essere considerati/trattati tutti in modo oggettivamente diverso/contrario agli obiettivi che ci proponiamo.

Ma la verità è un’altra: siamo tutti diversi in tutto (e che questo vale persino per ognuno di noi, dato che cambiamo molto durante il corso della nostra vita)

Quindi, dovremmo chiedere che “tutti i cittadini NON siano trattati in un unico modo, con l’obiettivo di uscire “uguali” dopo essere trattati dalla legge” – dobbiamo chiedere/accettare di essere trattati in modo diverso per renderci uguali.

Alcuni esempi:

Ci sono posti riservati per le persone che hanno difficoltà di deambulazione, perché si ammette che hanno bisogno di un’attenzione particolare. La decisione punta a riequilibrare.

Perché non è giusto che la legge disponga solo una multa in denaro per eccesso di velocità o passaggio del rosso, senza considerare il reddito dell’interessato? Decidere di riequilibrare ……FARE….


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