Non vogliamo qui proporre tout court una nuova legge elettorale. Vogliamo piuttosto suggerire elementi indispensabili e miglioramenti che dovrebbero essere presenti in una legge elettorale “normale”.
Per questo abbiamo appoggiato la raccolta firme per i quattro referendum elettorali, di cui abbiamo condiviso i contenuti, dell’estate 2024, purtroppo senza successo.
Abbiamo ragionato su quale dovrebbe essere lo scopo di una legge elettorale e di conseguenza come dovrebbe essere fatta.
E naturalmente abbiamo evidenziato le patologie visibili durante le elezioni, suggerendo modifiche, nei molti articoli (che trovate nel BLOG) dedicati a questo argomento.
Di sicuro, le ultime leggi elettorali sono state volute dai governi del momento, che le hanno costruite con una mano, mentre nell’altra avevano i sondaggi elettorali del momento. In questo modo sono uscite delle leggi che favorivano o sfavorivano la coalizione propria o quella avversaria. Non meraviglia quindi che si sia arrivati a votare con cose definite “porcellum” anche da chi le aveva fatte.
Forse, una nuova legge elettorale dovrebbe entrare in funzione non nella prima legislatura dopo la riforma, ma dalla successiva, in modo che smaltire gli effetti di “polarizzazione” introdotti dal legislatore per il proprio tornaconto. Sarà mai possibile?
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