Analisi degli eletti

Le elezioni sono passate, tutti ora sono concentrati sul futuro, in attesa del prossimo governo e dei suoi primi provvedimenti.

Ma cosa avverrà nelle altre Amministrazioni Regionali o Comunali, o nel Parlamento Europeo, come conseguenza delle elezioni politiche di domenica 25 settembre?

Non ci sono ancora tutti i nomi degli eletti, perchè molti, come abbiamo visto, risultano eletti in più di un collegio. Dovranno quindi comunicare la loro scelta, che comporterà l'elezione di un altro candidato/a in lista dopo di loro.

Ci sono già però parecchi nominativi che consentono una prima analisi

 

Iniziamo dalla Camera dei Deputati: 400 i seggi disponibili, al momento ci sono 334 nomi vincenti (da confermare, ma sufficientemente sicuri).
Sono stati eletti 24 tra Presidenti (sigh!), Assessori e Consiglieri regionali appartenenti a 13 Regioni, con questa distribuzione:

Abruzzo: 1
Calabria: 3
Campania: 2
Emilia Romagna: 1
Lazio: 5
Liguria: 1
Lombardia: 3
Marche: 2
Piemonte: 1
Puglia: 1
Sardegna: 1
Toscana: 1
Trentino-Alto Adige: 2

 

Quindi Lazio batte Lombardia e Campania 5 a 3, le altre sono tutte dietro. Con l'aggiunta che in Lazio è stato eletto anche il Presidente, quindi, se confermerà l'accettazione del seggio alla Camera, dovranno essere indette nuove elezioni regionali, con un anno di anticipo. Nelle altre Regioni, gli eletti saranno sostituiti dai 'non eletti' che seguivano in lista, mentre gli assessori promossi saranno sostituiti da nuovi assessori, nominati dal Presidente di regione.

Sempre alla Camera, risultano eletti anche 17 sindaci, di cui 2 in comuni con più di 20 mila abitanti (Correggio, Campi Bisenzio), che quindi comporteranno l'indizione di nuove elezioni comunali, con 2 ed 1 anno di anticipo, rispettivamente.

Infine, 3 deputati europei risultano eletti (Fitto, Tajani, Tardino), che dovranno essere sostituiti dai successivi 'non eletti' nel caso accettino il seggio parlamentare nazionale (come probabile).

 

Al Senato, la situazione non è molto diversa, almeno in termini percentuali. Anche qui gli eletti non sono completi, sono solo 161 su 200. Aggiorneremo appena possibile.

I consiglieri regionali eletti al Senato sono 10 ed in questo caso la partita termina 2 a 2 tra Marche e Calabria, le altre regioni presenti sono a 1:

Liguria: 1
Emilia Romagna: 1
Marche: 2
Calabria: 2
Abruzzo: 1
Basilicata: 1
Valle d'Aosta: 1
Veneto: 1

 

Tra questi eletti ci sono 6 Consiglieri regionali e 4 Assessori, quindi verranno semplicemente sostituiti, senza necessità di nuove elezioni.

Venendo ora alle amministrazioni comunali, tra gli eletti troviamo solo 3 sindaci, tutti di comuni piccoli, quindi questi si divideranno tra l'impegno romane e quello locale. Sarà compito dei loro concittadini vigilare su come svolgeranno il loro compito locale, anche se avere un sindaco senatore probabilmente induce a chiudere non un occhio, ma entrambe.

Infine, i deputati europei: erano 4 i candidati e sono stati eletti tutti (Berlusconi, Bizzotto, Calenda, Dreosto): verrano sostituiti  dai primi 'non eletti' nelle rispettive liste.

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